Monica Novelli e Kaos, fedele border collie

Monica Novelli, fotografa innamorata della natura, ci racconta cos'è per lei la fotografia ed il suo amore per Kaos, il suo fedele border collie.

Monica Novelli e Kaos, fedele border collie

Prendi un fantastico cane, vivace ed instancabile. E poi la sua umana, una fotografa piena di energia e di amore per la natura. Mettili insieme e... succederanno solo cose meravigliose! Un pò come le foto di Monica Novelli che vedrai qui. Insieme a Kaos ovviamente, il suo border collie. Sono loro i nuovi ospiti di ZampettaFelice.it.

Ciao Monica! Quando è arrivato Kaos nella tua vita?
Kaos è arrivato nella mia vita nel 2015, a Marzo, uno di quei mesi in cui esci di casa ed inizi un pò a sentire il profumo della primavera e le giornate sembrano essere più leggere. A quei tempi ero all'università e ricordo come se fosse ora quando con il mio compagno siamo andati a prenderlo. Ci venne incontro la madre Ariel e dietro faceva capolino questo piccolo tsunami che subito presi in braccio stringendolo a me: un concentrato di curiosità in quegli occhietti scuri.

E come ce lo descriveresti?
Da piccolo era un vero demonio ed abbiamo impegnato molto tempo ed energie per far sì che ci riconoscesse come padroni e ci rispettasse a dovere. Purtroppo inizialmente io ed il mio compagno non vivevamo insieme per cui era difficile impartire un'educazione coerente. Dopo un anno e mezzo di relazione siamo andati a convivere prendendo una casa in affitto sistemando a nostre spese il giardino che in linea teorica sarebbe dovuto essere lo spazio destinato ad accogliere Kaos. Nella realtà invece, alla prima notte di pioggia Kaos ha prontamente conquistato il divano di casa. Abbiamo così scoperto fin da subito che era un santo, stando via dapprima poco e poi allungando le tempistiche. E' il cane che ogni vicino vorrebbe avere.

Cosa ami di più del tuo lavoro e della fotografia in generale?
La fotografia ha sempre fatto parte della mia vita. Da piccola immaginavo di fotografare con gli occhi i momenti più belli così da poterli tenere stretti a me. Crescendo al mio diciottesimo compleanno mi regalarono la prima compattina e da lì iniziai a sperimentare ed a creare il mio stile, da sempre amante delle tonalità pastello. Infine in quinto liceo come regalo del diploma chiesi la prima reflex ed in risposta arrivò la Canon 550D che mi ha accompagnato per ben 11 anni. Le sono particolarmente devota perchè in lei c'è tutta la mia crescita, ci sono i granelli di sabbia e la salsedine dei pomeriggi trascorsi al mare, le gite in montagna, i ritratti alle mie amiche, la mia adolescenza, la mia vita universitaria tra i portici di Bologna, la mia laurea in Giurisprudenza ed infine quanto appreso nel workshop "Dog Photography" .
Della fotografia amo semplicemente questo, il poter raccontare e rivivere i ricordi.

Raccontaci un pò la tua storia e di come ti sei avvicinata ai Border Collie.
Vivere in campagna mi ha permesso di crescere come uno "spirito libero" tra animali e passeggiate nei boschi alla scoperta di nuovi sentieri. A quei tempi avevamo a protezione della casa un pastore abruzzese ed una meticcia. Quando i due ci lasciarono dopo 17 e 15 anni rispettivamente, salvai dalla strada due cagnoline e poi, quando ho conosciuto Marco gli ho parlato del mio sogno nel cassetto: un border collie. 
Se ogni cane somiglia al proprio padrone non potevo che scegliere questa razza, giusto?
Un instancabile amico a quattro zampe, di quelli che ti seguirebbero in capo al mondo pur di vederti felice.

Da chi / cosa trai maggiormente ispirazione, nella vita e nel lavoro?
Nel quotidiano lavoro a contatto con il pubblico e di certo il contatto con la natura e con gli animali mi hanno reso ciò che sono avendo preso consapevolezza di cosa sia il rispetto, l'amore per il prossimo e la cura dei dettagli.

Descrivici una tua giornata tipo insieme a Kaos!
La nostra giornata tipo inizia con Kaos che ulula appena mi sente sveglia, è il suo modo di salutarmi al mattino. Da quando abbiamo cambiato casa ci siamo regalati tantissimi tramonti al mare, soprattutto di inverno, nonostante le temperature pungenti, in cui ne approfittiamo per scattare qualche foto in totale calma e tranquillità. Eh sì, Kaos sa mettersi in posa!

Quali sono i vostri luoghi preferiti?
Di certo la montagna, amiamo sentire il vento forte che ci rema contro in salita. Ci sentiamo vivi.

Qual è la lezione più importante che ti ha insegnato fino ad oggi?
Mi ha insegnato cosa vuol dire complicità, che sta nella capacità di guardarsi negli occhi senza dover aggiungere altro.