Marianna e Nora

Marianna vive a Treviso insieme a Nora, la sua cocker di 9 anni. Tra amore per il design ed un lavoro ricco di ispirazioni, Marianna racconta a Zampetta Felice le sue giornate con Nora.

Marianna e Nora

Crescere insieme al proprio cane porta ad un arricchimento di emozioni, si condividono quei bellissimi momenti che danno forma al nostro cammino. Questa è la storia di Marianna e di Nora. Buona lettura!

Presentaci un pò chi sei e quindi chi è la bipede di Nora?
Ciao Ilaria, sono molto felice di questo invito virtuale nel tuo salotto, è bellissimo leggere di vite con i nostri cani ed è un piacere raccontare anche la nostra.
Io sono Marianna, ho 29 anni, vivo a Treviso e lavoro in un negozio di abbigliamento monomarca Alysi in centro. Sono diplomata in Interior Design anche se non ho mai praticato la professione ma posso dire che moda e arredamento sono due mondi che proseguono paralleli e spesso si incrociano.

Quali sono le tue ispirazioni quotidiane? Cosa adori di più del tuo lavoro?
Il mio è un lavoro molto creativo, dietro alla vendita stessa c’è davvero tantissimo da fare, in particolar modo in un negozio come il mio dove, con la mia collega, ci occupiamo di tutto (campionari, vetrine, allestimenti, social...) e le ispirazioni le trovo da tutto ciò di bello che mi circonda. 
Credo di essere molto fortunata in questo perché attingo buonumore da tutte le piccole cose, una qualità che mi ha trasmesso mia nonna, ricordo che le mattine in estate mi svegliava prestissimo per portarmi a vedere gli anatroccoli appena nati. Ancora adesso sorrido quando li vedo...
I colori mi ispirano molto, possono essere quelli del tramonto che sto guardando adesso dal mio terrazzo o più banalmente li ricerco su Pinterest quando devo schiarirmi le idee su abbinamenti o idee nuove. Essendo amante del design spesso un abbinamento che vedo in un living può adattarsi anche al tessile d’abbigliamento.
Se devo dirti la parte che preferisco del mio lavoro sono senza dubbio i campionari, è un brand innovativo che fa tantissima ricerca, ogni stagione mi emoziono perché il prodotto mi sembra sempre più bello dell’anno precedente. E soprattutto in questo periodo la progettualità tipica dei campionari, dove vai a scegliere quello che venderai da lì a 6 mesi è lungimirante.

Sei sempre stata una dog lover?
Direi proprio di sì anche se ad essere veramente sinceri ho iniziato come cat lover! Quando avevo sei anni mia nonna mi promise un gatto, una sua amica aveva la micia con la cucciolata e mi portò a scegliere il mio, ricordo di esserci andata con un cesto in vimini su cui avevo messo un fiocco di stoffa e ovviamente una copertina calda. Zorro si chiamava, un gattone nero con calzini, bavaglino e baffoni bianchi! Stupendo! Dopo di lui decisi di prendere un cane e lì sono diventata una dog lover anche se continuo ad amare i gatti!

Com'è iniziato il tuo interesse verso i cocker? Si può dire che sia una passione di famiglia?
Nella mia famiglia l’amante degli animali era mio papà, mia mamma ha sempre avuto paura dei cani, anche se poi si è dovuta abituare! 
Ammetto di aver scelto il cocker come mio primo cane in modo un po’ superficiale, avevo 16 anni quando presi Perla, la mia cockerina fulva che adesso è un’adorabile vecchietta totalmente sorda. 
Mi sono lasciata conquistare dal loro aspetto dolcissimo, ragionamento che ora condanno se qualcuno mi confessa di aver scelto una razza solo per il suo aspetto, ma ero adolescente e ho commesso un errore che poi si è rivelata la sfida migliore della mia vita. Perla non è mai stato un cane facile, le caratteristiche più ostiche del cocker lei ce le aveva super accentuate, ma non mi sono data per vinta ed è stato proprio grazie al suo caratteraccio se ho iniziato il mio percorso in centro cinofilo dove ho sperimentato tantissime attività sportive dopo il percorso educativo (dall’agility alla dog dance) fino a frequentare il corso per Educatore Cinofilo. 
Il cocker spaniel inglese è diventata la mia più grande passione, in quegli anni iniziavano a nascere i forum tramite cui ho imparato un sacco di cose e conosciuto tante persone molto più esperte di me da cui imparare. Ero un’adolescente particolare, leggevo tantissimi manuali di razza, vivevo in centro cinofilo ed iniziava a nascere in me il sogno di diventare allevatrice un giorno. Così ho cominciato ad informarmi sugli allevamenti per prendere la mia seconda cockerina con cui un giorno avrei potuto dar vita a quel sogno... nel 2012 andai in Toscana da Angela Francini (che avevo già precedentemente conosciuto in esposizione e durante i raduni di razza) da cui presi Nora!

Come hai scelto Nora? O è lei che ha scelto te?
Decisamente mi ha scelto lei! Ero in contatto con Angela da mesi, avevo espresso la preferenza di una femmina bluroana o bianco nera, quando sono andata a sceglierla c’era la cucciolata dei bianconeri con due femminucce disponibili. Avevano 21 giorni, l’allevatrice mi passò in mano prima l’altra cucciola e poi quella che sarebbe diventata Nora, impossibile da spiegare, ho sentito una scossa quando mi passò la seconda femmina, ho capito che era lei e basta.

Come definiresti questa razza e le sue peculiarità, secondo la tua esperienza?
Il cocker inglese è un cane estremamente versatile, più di altri cani da caccia secondo me. Se non si vuole intraprendere il percorso venatorio è adatto a tantissime attività sportive che sopperiscono al loro bisogno di attività fisica e mentale. L’Agility è una di queste, al momento siamo in pausa ma tutte le mie cockerine sono/sono state agiliste. È uno sport che rafforza moltissimo il legame con il conduttore, fondamentale per un cocker che è letteralmente una cozza. 
Di norma sono cani davvero attivi, Nora fa eccezione perché ogni giorno è sempre più pigra, sensibilissima e ancor di più cocciuta. Sono cani piccoli ma ingombranti, una presenza che non passa inosservata insomma! 
Non è un cane semplice, l’aspetto languido induce a cedere ad ogni loro richiesta ma non bisogna lasciarsi corrompere altrimenti è la fine. Se li si comprende sono meravigliosi compagni di vita!

Raccontaci come sono andate le prime settimane con la cucciola a casa.
Ormai sono passati 9 anni, quasi ho dimenticato la sensazione di avere un cucciolo per casa. Nora è arrivata a giugno quindi passavamo tantissimo tempo in giardino, me la portavo ovunque potessi per abituarla ad ogni contesto. È stata una brava cucciola sin da subito, era letteralmente adorabile. Ricordo che la mattina si svegliava prestissimo e dalla cuccia accanto al letto la mettevo sul letto con me e si tranquillizzava subito. Ancora adesso la mattina sale sul letto per le coccole.

Qual è la tua giornata tipo stando con lei (passeggiata, gioco, altro)?
Io ho degli orari davvero agevoli per la gestione di un cane. La mattina ho il tempo di fare la passeggiata più lunga e rilassata della giornata, circa 45 minuti prima di andare a lavoro mentre Nora resta a casa. Treviso ha delle parti verdi davvero belle ed è molto rilassante iniziare la giornata camminando lungo il fiume!
La pausa pranzo lunga mi permette di spezzare le ore che passo fuori casa, facciamo un’altra passeggiata ma ci godiamo anche il divano perchè entrambe adoriamo il pisolino dopo pranzo! 
La sera appena torno a casa la porto fuori velocemente e poi la spazzolo e la pulisco. 
Giochiamo in ogni momento, non c’è un orario prestabilito, mentre per gli esercizi di dog dance prediligo la pausa pranzo.
Il lunedì mattina (che ho libero) di solito andiamo a farci dei bei giretti dove posso lasciarla libera, Nora non si allontana mai anzi è fin troppo attaccata a me quindi non ho mai paura che scappi, però resto sempre vigile nel caso in cui incontrassimo altri cani.

Quali sono i vostri posti preferiti in cui andare e il primo viaggio che farete una volta che sarà di nuovo possibile?
Le gite che preferiamo sono quelle in collina, soprattutto tra le vigne! Ci sono diversi posti poco distanti da Treviso dove si possono fare delle passeggiate meravigliose, sono rigeneranti e in quel contesto a Nora passa la pigrizia e si diverte moltissimo ad annusare e correre libera nella natura! Non vedo l'ora di tornare in montagna.

Qual è invece il super potere di Nora, secondo te?
Nora è davvero impertinente quando si tratta di cibo! Il suo super potere è farti credere di non averle dato da mangiare per avere la doppia razione!