Mariagrazia e Sos Pet Cookies Dog

Ho conosciuto Mariagrazia circa 2 anni fa, è lei la mente e il cuore di Sos Pet Cookies Dog. Il laboratorio di Sos Pet Cookies è a pochi km da dove abito, e così un giorno Mariagrazia mi ha aperto le porte della sua 'seconda casa' e abbiamo iniziato a scambiarci pensieri e riflessioni.

Mariagrazia e Sos Pet Cookies Dog

Questa intervista con Mariagrazia di Sos Pet Cookies Dog è nata da una bellissima chiacchierata fatta durante i nostri incontri, ed il focus è sempre stato questo: il benessere umano e animale.

Ciao Mariagrazia, presentati ai lettori e raccontaci un pò come è nato il tuo amore per gli animali.
Ciao a tutti, sono Mariagrazia, esperta in Etologia Relazionale, consulente certificata del Bach Centre per Umani e Animali e ideatrice di Sos Pet Cookies Dog.

Qual è stato il tuo primo cane, e con chi condividi le tue giornate in questi anni?
Il mio amore per gli animali è iniziato da piccolissima. Ero appena nata quando mio padre adottò una cucciola di Collie che, con molta fantasia, venne chiamata Lassie!
E’ stato l’inizio di un’amicizia durata 15 anni, una grande opportunità che mi ha permesso, in età adulta, di poter scegliere che tipo di compagna volevo essere per il mio 4 zampe.
Oggi condivido la mia vita con Nino, un mix tra un Maltese / West Highland / Barboncino di età variabile tra gli 8/10 anni, adottato 1 anno fa da un rifugio di Napoli.
Nel corso della mia infanzia e adolescenza, ho avuto la possibilità di relazionarmi con diversi cani. Mia madre, adottava dal canile cani anziani o con situazioni disperate, proprio per poter offrire loro ciò che lei definiva “una fine dignitosa, amati e al caldo.” Questo, in qualche modo, ha dato un senso al dolore che provavo nel vedere tanta sofferenza e mi ha fatto approcciare all’empatia, il mezzo su cui baso le mie relazioni e la mia vita.

Una passeggiata in mezzo al verde con il proprio cane per me equivale ad un'ora di terapia. E' così anche per te?  
Trovo sia fondamentale trascorrere del tempo in mezzo alla natura.
L’osservazione, l’essere nel qui e ora con il proprio cane senza contaminazioni, in pieno ascolto, sono il motore che mi permette di ricaricarmi e di affrontare la quotidianità. Ogni animale che entra nella nostra vita entra soprattutto nel nostro mondo interiore, i cani sono nostri compagni da secoli, hanno rinunciato alla loro animalità per starci vicino, comprendono le nostre emozioni e le vivono, sono così speciali che ci mettono davanti alle nostre paure e ci offrono uno specchio per vederle.

Come è nata l'idea dei tuoi biscottini attivati con fiori di Bach e come hai realizzato questo prodotto tutto naturale?
Sos Pet Cookies nasce dai miei studi, dalla mia 'contaminazione familiare' (la mia è una famiglia di pasticceri da generazioni) da approfondimenti sulla Nutraceutica Veterinaria, ma anche e soprattutto da un’esigenza ed esperienza personale.
Molti anni fa, entrambi i miei cani Max (un Border Collie) e Petronilla (una Bassett Hound) già assumevano i Fiori di Bach, ma se li avessi messi nella ciotola dell’acqua da cui entrambi bevevano, non avrei capito chi assumeva cosa, insomma sarebbe stato un disastro!
Così ho iniziato a nebulizzare i rimedi del Dott. Bach nei biscotti, da qui l’intuizione e lo sviluppo del progetto per produrre un biscotto sano e privo di glutine con materie prime 100% biologiche.
Il poter scegliere e consigliare dei Fiori di Bach per animali, come per gli umani, avviene attraverso il percorso di studi del Bach Centre. Dapprima vi è la formazione per l’Umano in 3 livelli, in seguito all’ottenimento del Diploma si può accedere al percorso per gli Animali che approfondisce al suo interno l’aspetto Etologico dei nostri amici, non solo cani ma anche gatti, conigli, cavalli e uccelli.
Per poter consigliare le giuste miscele di Fiori è fondamentale conoscere la storia il linguaggio e la comunicazione di chi ci sta davanti. Questo per poter valutare e sostenere l’animale senza filtri e privi di aspettative antropomorfiche.

Quali sono i traguardi che hai raggiunto in questi anni e quali sono i progetti futuri per la tua attività?
Nel corso di questi 2 anni e mezzo di Sos Pet Cookies Dog abbiamo raggiunto diversi obbiettivi tra cui l’aver partecipato al Pet Club di Jesolo che ha coinvolto una serie di alberghi pet friendly, i quali omaggiavano i loro ospiti con i nostri biscotti attivati con il fiore Walnut, per favorire il cambiamento. Ovvero il cambiare casa e le abitudini che ne conseguono.
Abbiamo aperto il nostro e-commerce e abbiamo supportato la mostra di Elliott Erwitt “I cani sono come gli umani, solo con più capelli”. Sosteniamo come azienda “Armonie Animali” una rete di professionisti con approccio di medicina non convenzionale, con cui condivido l’etica e la visione del Ben-essere Anima-le.
Riceviamo un sacco di feedback positivi e questa missione mi riempie il cuore: quando il cane è sereno e sano, il proprietario è felice!
Ci sono alcuni progetti in fase di studio e realizzazione, ed altri come il Kit per il viaggio o il Kit per cuccioli che saranno in vendita tra poco!

Una curiosità, quali sono i biscottini che vendi di più?
I cookies più venduti sono quelli attivati con i Fiori per la Paura.
La miscela contenuta agisce su varie manifestazioni di questa emozione, dal panico al terrore che nel cane si manifesta con comportamenti a volte esagerati (abbaio continuo, fuga, freezing) passando per l’ipervigilanza e l’eccessiva preoccupazione per i propri cari. I Fiori agiscono sull’emozione in disequilibrio riportando l’armonia. In questo preciso caso, facendo riaffiorare il coraggio, emozione contrapposta alla paura.

Conosco molte persone che sono convinte che alcuni comportamenti dei propri cani siano eccessivi solo perchè 'il loro cane li ama, è geloso, pauroso, beh mi diverte, è simpatico'. Non credo che queste affermazioni siano del tutto fondate. Pensi che in Italia ci sia la giusta attenzione e conoscenza riguardo il benessere del proprio cane, emotivamente parlando?
La questione del benessere dei nostri cani è controversa... Come spesso accade l’uomo tende ad avere un pensiero antropocentrico e specistico nei confronti degli animali ed arrivano a generare in quest’ultimi dei disagi comportamentali. La disinformazione, la superficialità, la mancanza di empatia portano a considerare i nostri millenari amici come cose, ci sentiamo in diritto di privarli della loro natura trattandoli come oggettistica.
Li rendiamo partecipi di vite caotiche, le nostre, li priviamo del poter annusare, perché la pipì altrui non si annusa, quando in realtà per loro è una grandissima fonte di informazioni utili, li abbigliamo come bambini, li accusiamo di architettare piani per impossessarsi di casa o di vendette e vari dispetti.
In natura la vendetta e il dispetto non esistono!
Dovremmo invece chiederci: perché fa così? Qual è l’emozione scatenante? Un cane è semplicemente e meravigliosamente un cane. E’ un animale sociale che vuole condividere la vita con noi, crea con noi una fusione emotiva, le loro emozioni diventano le nostre e le nostre loro.
Negli ultimi 15 anni la cinofilia ha fatto passi da gigante, grazie anche alla scoperta dei neuroni specchio, che provano l’esistenza di empatia nel cane. Questo ha portato ad una nuova concezione della relazione basata sul “sentire l’altro”. Sempre più persone cominciano ad informarsi su quali possano essere i metodi educativi migliori per i loro cani, rifiutando quelli coercitivi e violenti.

Ho notato che l'avere un cane per molti è più uno status sociale che un vero bisogno di interazione e di esperienze. Il classico scenario è 'porto il cane a passeggio' e poi questo viene semplicemente esposto, come si fa con una borsa o un nuovo accessorio. Credo ci sia una grande differenza tra l'amare un cane ed amare l'idea che si ha di se stessi, non trovi?
L’informazione e il mettersi nei panni dell’altro, ricordandosi sempre che è una specie diversa dalla nostra, è il più grande strumento che ci può portare ad avere una miglior relazione di crescita personale con il nostro amico a 4 zampe. Amare un cane significa renderlo libero di esprimersi secondo suoi bisogni e le sue prerogative di razza, condividendo la vita con noi, ascoltandolo e imparando da lui. Se ci diamo questa possibilità la nostra relazione e la nostra vita cambieranno inesorabilmente.

Infine, hai qualche consiglio da dare a chi ha da poco un cane?
Le mie considerazioni per chi ha da poco un cane sono di essere curiosi, aperti, senza aspettative. Informatevi sull’etogramma del vostro cane, una specie di scheda anagrafica per conoscere ciò per cui è portato e su come comunica il cane, davvero fondamentale in una relazione.
Un cane educato è un membro della famiglia che si può portare ovunque.
Quindi, per chi si sente vincolato in alcune situazioni, consiglio di rivolgersi a figure professionali con approccio cognitivo-relazionale, per darsi l’opportunità di vivere una relazione felice con il proprio compagno a 4 zampe.

Quali sono le tue mete preferite per portare a spasso il tuo cane e quali sono le prossime avventure che hai in programma?
Le nostre mete preferite per passeggiare sono sicuramente la spiaggia, l’argine ma anche la città.
Nino è un cane che non ama molto gli spazi verdi aperti, è a disagio, quasi impaurito, non so se appartenga ad un ricordo della vita che faceva prima di essere abbandonato.
Avendo la possibilità di portarlo in ufficio, lo coinvolgo in tutto quello che è la quotidianità, posta, banca, supermercato. Adora l’auto ed è sempre felice di farmi compagnia!