Tra un calice di vino ed un amore innato per eventi e handmade, ecco che Isabella diventa la nuova ospite di Salotto Peloso.
Isabella e Nina
Isabella, fondatrice di Gipsy Garden, ci racconta il suo amore per Nina, una dolcissima bassotta.
Isabella, fondatrice di Gipsy Garden, ci racconta il suo amore per Nina, una dolcissima bassotta.
Tra un calice di vino ed un amore innato per eventi e handmade, ecco che Isabella diventa la nuova ospite di Salotto Peloso.
**Ciao Isabella! Ci racconti un pò di te e di ciò che ti appassiona nella vita e nel tuo lavoro?**Ciao a tutti! Mi presento, mi chiamo Isabella e sono una Romagnola quasi senza accento. Amo il buon cibo e il buon vino, il profumo dei fiori e il sapore dei viaggi. Sono orgogliosamente convinta che il Made in Italy vada protetto e narrato: freelance, per lavoro mi occupo di comunicazione e social media, parlando soprattutto di storie di vino. Quando non scrivo di vino organizzo eventi. Gipsy Garden è il mio marchio registrato, un creative market dall’anima gitana, un po’ come la mia.
Da piccola anche tu sognavi di avere un cane? Se sì, come te lo immaginavi?
Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in case che hanno sempre ospitato animali domestici. E ringrazio i miei nonni e i miei genitori, perché porto nel cuore ogni carezza e perché ho capito così, di anno in anno, che c’è davvero qualcosa di speciale nel rapporto con i propri pelosi.
Matilda è stata la mia prima cagnolona, una Golden Retriever, morbida e avvolgente quanto i suoi abbracci. Li ricordo ancora tutti. Poi è arrivata Molly, la mia prima bassotta. Ogni tanto è come se riuscissi ancora a sentirla abbaiare in fondo alle scale. C’è voluto un po’ di tempo, cinque anni per la precisione, prima di capire che la casa era pronta per accogliere una nuova creatura.
Come hai capito di volere un cane, una volta cresciuta?
Ho capito di volere un cane, una volta cresciuta, osservando con occhi ormai adulti il rapporto quotidiano che lega mio papà ai suoi cani: rispetto, fiducia, dedizione e amore incondizionato.
Ho capito di essere pronta ad accogliere Nina nella mia vita quando mi sono resa conto di avere una nuova sensibilità, più matura.
Com’è cambiata la percezione della quotidianità e del tempo, da quando c’è Nina?
La sveglia suona sempre un po’ prima, anche se Nina non è affatto mattiniera, anzi, farla uscire dalla sua cuccia non è sempre facile. Le giornate sono scandite non più dai miei ma dai nostri tempi: con un’attenzione maggiore ai piccoli ma preziosi momenti di qualità. Le passeggiate, anche quelle brevi, allontanano la mente dalla fretta quotidiana e avvicinano il mio cuore alla sua felicità.
La bellezza intrinseca nella parola ‘responsabilità’ si impara soprattutto quando ci si prende cura del proprio amico a 4 zampe. Cosa ne pensi?
Assolutamente. Accogliere nella propria vita un amico a 4 zampe è prendersi un impegno: entrano a far parte della famiglia, diventano amici leali, ricambiano tutto l’amore che ricevono ma hanno anche bisogno di molte cure perché siano sani e felici. È come prendersi cura di se stessi: è imparare a conoscere le necessità, è riuscire a rispettare delle buone norme.
Quali sono i tuoi momenti preferiti insieme a Nina?
C’è qualcosa di magico in ogni nostra abitudine. Nel suo sedersi sui miei piedi mentre preparo la prima moka del giorno, e nel suo intrufolarsi sotto ai miei maglioni quando guardiamo la tv insieme. Sono le passeggiate al parco nelle giornate di sole, e il momento in cui ci abbracciamo al mio rientro a casa.
Quali sono i suoi super poteri?
Beh, non c’è nulla che può togliermi il sorriso quando ho un tuf-tuf di naso umido alle caviglie. Nina ha il potere di cancellare ogni malumore con uno sguardo. Ha il dono di farsi sentire con gentilezza, di tendermi una zampa chiedendomi di salire in braccio proprio nel momento del bisogno. Ah, è anche una perfetta cacciatrice. E sa sempre come ottenere ciò che vuole.
Avete in programma qualche avventura in giro per l’Italia? Cosa non può mai mancare se viaggi con lei?
Non abbiamo ancora condiviso un vero e proprio viaggio ma è tra i desideri per questo nuovo anno. Nel suo kit per le piccole trasferte fino ad ora non è mai mancata una ciotola di silicone pieghevole, una bottiglietta d’acqua, un gioco e il suo sacco a pelo. Sì, Nina ama dormire coperta, tutto l’anno.
Ecco, prova a raccontarmi i 3 aspetti di cui sei più consapevole da quando hai la tua cucciola di bassotto!
Prendersi cura di un cane è un impegno quotidiano, è una promessa a migliorarsi sempre e a non smettere mai di crescere. Nina mi educa, giorno dopo giorno, al rispetto della routine, della costanza, delle buone abitudini. Nel suo amore genuino io respiro l’importanza dei piccoli momenti condivisi: amo la sua energia e, al contempo, le sono grata per la sua capacità di calmarmi nei momenti di maggiore stress.
E cosa invece hai scoperto di te, che prima magari ignoravi, grazie al tuo rapporto quotidiano con Nina?
Grazie al rapporto quotidiano con Nina ho scoperto che amo avere abitudini nelle mie giornate e che è indispensabile per sentirmi bene riuscire a prendermi cura degli spazi che condividiamo.
Quando possiamo conoscervi entrambe, magari al prossimo Gipsy Garden?
È facile incontrarci al parco nelle giornate di sole, e a fare aperitivo durante il weekend (a tal proposito, se avete una carotina in più nel vostro piatto sapete a chi passarla). Potreste poi incontrarci al prossimo Gipsy Garden, il 4&5 aprile, a La Fragola de Bosch: e dite ai vostri amici a 4 zampe che sono i benvenuti!
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